Bonus affitti, aperto bando per famiglie monoparentali: ecco tutte le info

Casa generico 4' di lettura 07/11/2014 - Fino al prossimo 5 dicembre sarà possibile presentare domanda di aiuto per l’integrazione del canone di affitto del proprio alloggio, già individuato o anche da individuare, da parte dei nuclei familiari monoparentali, ovvero composti, alla data di pubblicazione del bando, da un solo genitore (vedovo/a, separato/a, divorziato/a, celibe/nubile) e da uno o più figli minorenni o, se maggiorenni, disabili, con un’invalidità pari o superiore al 70%.

Il bando, pubblicato il 5 novembre, è stato illustrato nei giorni scorsi dall’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede regionale di Piazza Partigiani.
“Il bando - ha spiegato Vinti - riguarda i nuclei familiari con un reddito ISEE alla data di pubblicazione del bando e con un ISEE 2014 (redditi percepiti nell’anno 2013 e valore del patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2013) non superiore a 20.000 euro, famiglie che certamente fanno fatica a tirare avanti in questi periodi di crisi economica.
Le agevolazioni per i nuclei familiari monoparentali consistono in un incentivo pari alla caparra stabilita nel contratto di locazione, fino ad un massimo di 200 euro e in un contributo mensile sul canone di locazione stabilito nel contratto, che verrà corrisposto per 36 mesi, calcolato in base ad una “percentuale ideale”, pari al 10% dell’incidenza del canone di locazione annuo sull’ISEE 2014. Qualora la percentuale d’incidenza sia superiore a quella “ideale” stabilita, il contributo è pari all’eccedenza rilevata, fino ad un massimo di 2.400 euro annui e cioè 200 euro mensili. Nei tre anni insomma la Regione potrà erogare un massimo di 7.400 euro di contributo. Per i contratti di locazione registrati prima della data di approvazione della graduatoria definitiva, l’incentivo viene erogato all’inquilino, mentre per quelli registrati dopo tale data l’erogazione viene effettuata a favore del proprietario.
Il contributo mensile viene erogato al proprietario con cadenza trimestrale posticipata per un massimo di 36 mesi, a condizione che il contratto di locazione con il richiedente rimanga in essere.
I requisiti richiesti, alla data di pubblicazione del bando, sono la cittadinanza italiana o di un paese che aderisce all’Unione Europea o di Paesi che non aderiscono all’Unione Europea, purché in regola con le vigenti norme sull’immigrazione; la residenza o attività lavorativa nella Regione Umbria da almeno ventiquattro mesi consecutivi e la non titolarità della proprietà, della comproprietà, dell’usufrutto, dell’uso o di altro diritto di godimento su di un alloggio o quota parte di esso, ovunque ubicato sul territorio nazionale. Sono ammessi a contributo anche i nuclei familiari che, alla data di pubblicazione del bando, sono ancora inseriti in altro nucleo familiare anagrafico, purché si impegnino a distaccarsene con il trasferimento della residenza nel nuovo alloggio condotto in locazione entro i 240 giorni successivi alla data di approvazione della graduatoria definitiva. Gli alloggi da locare devono essere ubicati nella Regione Umbria; devono far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi; devono essere accatastati al NCEU nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e devono avere una superficie utile non superiore a 95 mq. Nella graduatoria saranno privilegiate le famiglie in possesso di sfratto esecutivo, gli alloggi situati nei centri storici, i lavoratori precari ed i nuclei inseriti nelle graduatorie comunali per l’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica.
A parità di punteggio le domande sono collocate in graduatoria in ordine crescente di I.S.E.E. Non saranno inviate comunicazioni di ammissione o di esclusione al finanziamento. Le graduatorie potranno essere consultate o collegandosi all’indirizzo INTERNET della Regione: www.regione.umbria.it/edilizia-casa/altri-aiuti-a-sostegno-della-locazione ovvero consultando il Bollettino Ufficiale della Regione.
Tutte le domande che otterranno il contributo verranno sottoposte a controllo da parte del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-11-2014 alle 03:34 sul giornale del 07 novembre 2014 - 422 letture

In questo articolo si parla di economia, umbria, regione umbria

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